All'alambicco di vetro (della coscienza vuota)





Dai vapori surreali  del sogno infido
emergono gli occhi
a infilzare i delicati ingranaggi del cuore.

Sator. Arepo. Tenet. Opera. Rotas.

Sibilo sonante la parola che sgorga,
antico è l'incantesimo
del poeta dagli occhi acquosi.

La coscienza una pallida bolla
conservata nell'alambicco di vetro,
prigioniera la giovane

la sua vita costretta legata
al fianco dell'alchemico calderone
fatto di parole.

Rotas. Opera. Tenet. Arepo. Sator.

Emergevano gli occhi
rami rampicanti,
parole che la chiamano
parole al contrario
parole senza suono,

ma solo chiamare
l'ingranaggio impazzito del cuore.

Sator. Arepo. Tenet. Opera. Rotas.

L'occhio la freccia,
il poeta il veleno.

Bella giovine distruggi l'alambicco
o senza più volontà delicata scivola
nell'acqueo vapore del sogno del poeta!

Rotas. Opera. Tenet. Arepo. Sator.

Hic sunt monstra...


M. C. T.


Versi scritti per la performance The Steampunk Shamrock: parole a vapore, 21 giugno 2012, Massenzio Arte.
ph. M. C. T.