Come ostia

(mi sei senziente)






in fondo l'averti lasciato
scavato sulla bocca
il cucchiaio obliquo
di una vivida domanda:

è povero il pasto

e inquieto il sonno,
magnificat ovale
tra le mani a coppa.

mi sei senziente:
come l'ostia di una domenica
di sole.


M. C. T.


immagine Parsifal (1890), Jean Delville.




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